È lei!

È lei!

martedì 10 dicembre 2013

L'uomo di Lettere @Più libri più liberi

Il Radical Chic non si perde una fiera dell'editoria. Per nessuna ragione al mondo.
Io, che sto studiando da radical chic, armata di motocicletta (woman on motorcycle! Panico tra i passanti, pensavano andassi sulla Pontina a fà cerchi nel grano), occhiale scuro e rossetto alla Jessica Rabbit, ci sono andata.
Primo appunto: dioveprego, posteggi per le moto? Così, un inciso.

Davanti a me, ho distinto a fatica un gregge di ovini da una terza liceo linguistico. Ho pensato che, avendo anche gli occhiali scuri, avrei potuto piangere che non mi avrebbe vista nessuno. Non l'ho fatto.
Quando sono entrata, ho potuto solo pensare: "wow, libri. Libri. Librilibrilibrilibrilibri."
Millemila libri che non avevo letto. Millemila libri che non ho comprato perché avevo davanti 8 milioni di larve di essere umano che gridavano "a Cì! Io vado ar bare sebbeccamolà". Ahó, ma c'hai 6 anni, 'do vai? Cosa beve un seienne al bar? Cosa ti bevi, che c'hai lo stomaco che, per natura, è capiente come mezzo guscio di noce? Misteri.

Abbasso la guardia di fronte ad una serie di case editrici, abbasso la guardia. Sfoglio. Sorrido a chi è allo stand. Metto giù. Sfoglio un altro libro. Mi sbottono il cappotto. Sfoglio, metto giù. Riprendo. Compro. Ripetuta quest'azione X volte, abbasso *fottutamente* la guardia, quello è il paradiso.

Dopo il Pisa Book Festival, che vi devo dire, mi è partita una specie di ossessione per il Gatsby e per Huck Finn. Voglio vedere che hanno fatto gli altri, voglio scoprire cos'hanno visto che io non ho ancora visto in libri che ho letto mille volte.
Lo prendo, il Grande Gatsby.
Cerco. Trovo. Annuisco.
Ricerco. Ritrovo. Mi chiedo. *Aggrotto le sopracciglia*
Lo fiuto, so che è lì. L'uomo di Lettere sa che il Gatsby è mainstream, gli si accende una spia in quegli orridi ray ban wayfarer con le lenti finte, ma va avanti, la preda è ghiotta, sola, ha le spalle al muro.
L'Uomo di Lettere: "Ehi"
Lei: "Sì?"
L'Uomo di Lettere: (valutando se fosse il caso di dire "questo libro l'ho scritto io") "Beh, l'hai letto?"
Lei: "Il Gatsby?"

L'Uomo di Lettere: "Il GRANDE Gatsby. Bel libro"
Lei: "Sì?"
L'Uomo di Lettere: "Ah, non l'hai letto?"
Lei: "..." *alza gli occhi al cielo*
L'Uomo di Lettere: "E cosa leggi, di solito?"
Lei: "Ho finito ora di colorare un album di Geronimo Stilton. I corsi monografici su Fitzgerald non li capivo bene."
L'Uomo di Lettere: "Ah! Simpatica! E fai l'Università?"
Lei: "Mpf"
L'Uomo di Lettere: "Lettere"
Lei: (radioso sorriso - ma mo' cambia di stato e vaporizzati) "Scienze del Testo"
L'Uomo di Lettere: "Ah, letteratura. Vabbè, comunque leggilo, è bello"

Giova sotolineare che l'Uomo di Lettere era in realtà una Pulce di Lettere sui 16 anni, con il taglio alla Blink 182 (spettinato ma ordinato), un maglione lungo, jeans più attillati dei miei, Clarks.

Giovani Uomini di Lettere crescono, l'avete letto? 








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