È lei!

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giovedì 18 luglio 2013

Being a Guido - l'occhio orbo del traduttore di audiovisivi su Jersey Shore



Ho cominciato a guardare Jersey Shore per motivi scientifici. Una mia alunna ha detto che parlo come una di loro, che la mia pronuncia è tropposlang ed è per quello che non capisce. Awwrright.
Insomma, a metà della prima puntata ho sentito pronunciare la parola "guido" e il femminile "guidette" almeno 30 volte. Ma non era la G word impronunciabile di fronte al pubblico italo-americano? Come la N word o la F word? 
Guido, s. italoamericano con capelli curati, gioielli e jeans firmati.
Guidette, s. donna italoamericana che porta minigonne attillate, tacchi alti, permanenti elaborate e trucco pesante. (1)
Concetto ben più chiaro, con il dizionario che ce ne fa una descrizione, più che darci una definizione.
In realtà, il significato di "Guido" e "Guidette" non si ferma qui - non secondo Donald Tricarico, almeno:
Guido has become a new  ethnic insult for Italian Americans, surpassing the historical epithets of guinea, dago, and wop. (Tricarico, 2007)
Non si sa quand'è che "Guido" sia stato sdoganato come insulto ("Mario" e "Gino" sono possibili varianti) e quando, invece, sia stato diventato "the name of a lifestyle" (F.Gardaphè) e, come abbiamo visto nel dizionario, uno stereotipo, sull'onda dei personaggi di John Travolta: Danny Zuko e Tony Manero.
Infatti, per venire al sodo, i ragazzi del JS non si sognano nemmeno di sentirsi offesi dall'appellativo "Guido" o "Guidette".
Pauly D, si dice di sé di essere "born and raised a Guido". And raised.
Insomma, se effettivamente fosse un dispregiativo, nessuna madre ti farebbe crescere "Guido" – quello di Pauly sembrerebbe, al contrario, un modello educativo che tutto ha meno che del discriminante. Come fa una famiglia a crescere un figlio :warning:frocio o :warning:negro? Per capirsi – il fatto stesso che Pauly D si autodefinisca un “guido” dovrebbe farci riflettere sull’effettiva gravità dell’insulto o della discriminazione. Guido, almeno secondo Pauly, è semplicemente una questione di style e di origini. 25 minuti per pettinarsi, famiglia Italiana, un lavoro da DJ, doccia solare in casa. Questo fa di lui un Guido.
Mike "The Situation" la pensa allo stesso modo: per lui, un Guido è un "good-looking Italian guy".
Nicole "Snooki" è a caccia di un Guido da sposare ("I wanna marry a Guido. My ultimate dream is to move to Jersery, find a nice, juiced, tan guy and live my life").
Sammi "Sweetheart", invece, ci parla delle "Guidette": tacchi alti, pantaloni cortissimi - una vera Guidette "clubs it up, takes really good care of herself, has pretty hair, wear the highest heels", ecc.
Finora, dovrebbe essere abbastanza chiaro. 

Ma come si dice in Italiano? Dal sottotitolaggio sul sito ondemand di MTV, pare che le soluzioni siano tre: italo-americano, tamarro o “guido”, in base alla priorità del messaggio che si vuole trasmettere, se l’appartenenza etnica in senso stretto o il segnale di appartenenza ad una tribù giovanile e l’adesione ad uno stile di vita fatto di lampade, palestra e gel.
Facciamo un esempio: Pauly D è il primo che ci viene presentato - esordisce con "Here in Rhode Island, Guidos...", tradotto con "Qui a Rhode Island, noi italo-americani". Chiaro, non sappiamo ancora nulla di lui e, dai lineamenti, tra l’altro, sembra a stento Italiano. È per dare un contesto sociale e culturale al personaggio che dobbiamo sapere prima di tutto che è italo-americano. Che è un tamarro, quello lo si capirà da sé. In seguito, Pauly annuncia che un nuovo Guido arriverà nel New Jersey. Il sottotitolo preferisce mantenere l’originale virgolettato, anche se non sappiamo ancora cosa sia un “guido”, noi italiani-pubblico-medio-di-Mtv. Lo immaginiamo, perché le tonnellate di gel che ci hanno appena mostrato non possono che richiamare alla nostra memoria Danny Zuko di Grease.
Guido application over here! Strilla Nicole, aka Snooki – “AAA, cercasi italo-americano” e poco dopo un “Forza tamarri” rende “I love guidos”. Questa soluzione non renderebbe felici gli Articolo 31. Da buona italo-americana, Nicole cerca un suo conterraneo per mettere su famiglia, come abbiamo visto prima – sugoso, muscoloso e abbronzato. Un tamarro, insomma. O no? Insomma, vi sposerestte più volentieri con un italo-americano o con un tamarro? Appunto.
Secondo Mike “The Situation” un guido è “good-looking, smooth, well-dressed Italian guy”. Messa giù così, verrebbe contraddetta la traduzione che ne abbiamo dato finora che, a maggior ragione, cozza con il seguente “Girls love Guidos”, “Le ragazze adorano i tamarri” – come Sammi, infatti, che vuole andare con un bel po’ di “good, hot, sexy guidos”, non sta cercando Mr. Right ma, anche lei, vuole un tamarro, come Jwoww, d’altronde. The Situation fonde le due definizioni che abbiamo trovato finora – restringendo l’ambito socio-culturale (non basta essere italo-americani!) con una serie di caratteristiche fisiche imprescindibile per accedere all’Olimpo dei Guidos.
Vinny, di contro, ci tiene subito a precisare, anche attraverso la figura della madre, che gli taglia addirittura il tacchino, che è un “generational Italian”, non un “guido”, uno di quei ragazzi con i capelli cotonati, stupidi… lui si è diplomato, non è stupido, ma quando si scatena, dice “I’m proud to be f****** guido!”. Italo-americano di giorno, tamarro di notte.
Tamarro, sì. Insomma, ma come si dice tamarro, in Inglese? Cosa vuol dire “tamarro” in Italiano?
Diamoci all’antropologia. Ve lo ricordate il Funkytarro degli Articolo 31? Ecco, troviamo mooolti punti in comune tra il tamarro nostrano e il guido americano.
Tamarro, truzzo, coatto…quale scegliere? Consideriamo che, come detto all’inizio, i “Guidos” sono presenti in un’area geografica limitata – o sarebbero Marios o Ginos – così come i loro cugini truzzi, tamarri o coatti (termini che fanno parte del linguaggio regionale, rispettivamente del nord, sud e centro Italia). 

Complice la trasmissione “Tamarreide”, Tony Tammaro e i Tamarri di Radio 105, il termine ormai è passato dall’essere un regionalismo ad essere una voce del dizionario della Lingua Italiana (è anche sul Vocabolario Treccani).
Quindi, sciolto il dubbio – un Guido è un tamarro italo-americano. 

Vabbè, non giudicatemi, per scrivere queste 4 righe ho dovuto guardare tutta la prima stagione e sto scaricando comprando da un rivenditore autorizzato la seconda.

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