È lei!

È lei!

martedì 4 giugno 2013

Giorno 5 - sarò una food blogger.

Stavo notando, or ora, che il 20% dei miei amici di FB è food-blogger. Vivo con la Home intasata da ricette improbabili o ristoranti newyorkesi. Dici, nel caso ti trovassi a Kuala Lumpur "anvedi, ho letto la recensione su un blog di un ristorantino niente male, dev'essere in zona".
Comunque, in genere, ammiro chi riesce a tenere un blog tematico. Anche il mio è tematico, ma, come mi faceva giustamente notare un amico (non food-blogger), il mio è un blog autocelebrativo senza mediazioni. Mi è piaciuta molto, come definizione.

Insomma, mentre smaneggiavo la mia ultima fatica (cioè, una fatica vera, ma - come ho appena scritto su FB it's really kick-ass) ho avuto una breve conversazione con il mio stomaco.

STOMACO (VOICE OFF) - Nutrimi, cazzo!
LEI: Sarà fatto, maestade.

Ho cercato un'idea.
A stare a sentire i food blogger, dovresti avere la SoGeGross in dispensa. Dal filetto di tonno fresco al camembert. Provati a non avere il pane nero alle noci e alloradechestamoaparlà.

Io consulto 4 food blogs. Ne approfitto per fare un po' di pubblicità occulta: Le Ricette della Contessa, I Sapori di Casa Mia, DoppiMenti e Francesca in the Kitchen.
Tutto il resto è noia.
Tipo, quella di Giallo Zafferano, parliamone: tutte le volte che ti spiega anche solo come sbucciare una mela sembra che ti stia rivelando che n'è stato di Emanuela Orlandi.
Ti fa vedere come si fa una piña colada in 6 ore invece che in 4 minuti e te la presenta come la pietra filosofale.
Le sue ricette le ha trovate nella foresta di Broceliande.


Io odio cucinare.
Eccovi la ricetta di oggi, però.

Giorno 5, riso ai 3 cereali e crêpes farcite alla bechamel e prosciutto. 

Agiratevi in cucina come uno squalo, fischiettando il tema dell'omonimo film. Accendete il vostro stereo della cucina, contenente Big Ones, e mettete la traccia 5.


Ancheggiate come Steven Tyler, alla ricerca di un'idea.
Illuminatevi di fronte al freezer e lanciate in una padella con una quantità trascurabile d'olio (ce l'avò messo, l'olio?) i due sofficini superstiti. Le crêpes farcite alla besciamella e prosciutto, cioè.
Nel mentre, riempite una pentola d'acqua e cominciate a gettare le basi per il vostro piatto forte: il riso 3 cereali in bianco.
Pescate due cucchiai da ognuno dei tre sacchetti che avrete acquistato precedentemente a piazza Vittorio. Aspettate che l'acqua bolla. Ma anche no, prima o poi, bollirà. Buttate tutto dentro, tornate dopo un 15 minuti. Uh, il sale. Vabbè, si può anche mettere dopo. Sennò metteteci il tonno. Niente tonno? Azz. È finito il tonno? Ma se po' campà così? Olive dell'aperitivo? Ecco, già meglio. Mescolate e trangugiatene a piacere.

Poi, non dite che non vi ho consigliato un bel disco.

1 commento:

  1. Grande Vale! Mitica sempre ma oggi ancora di piú. Grazie per la citazione!

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