È lei!

È lei!

sabato 6 ottobre 2012

My first treatise on aesthetics -



I bambini sono terribili: non conoscono la pietà, finché non vanno al Catechismo. Certi di loro si salvano, certi altri vengono arpionati e attratti nel tunnel del pietismo. Del "Non sei grassa, hai le ossa grosse". Del "Non sei brutta, sei un tipo".
Ecco perché adoro i bambini. 
Settimana -quasi- scorsa ero al Parco di Colle Oppio con E.&P.
Emma mi comunica che, quella sera, la mamma le avrebbe tagliato i capelli, ed era preoccupata di perdere, agli occhi del mondo, fascino e splendore.

Emma: "'O sai che ttasera mamma mi tajia i capelli?"
Lei: "Emma, you can't be afraid of a haircut!"
Emma: "Essé divento b'utta?"
Lei: "Honey, you're never going to be a ugly girl, you'll always be beautiful!"
Emma: "Sì, ma certi bambini sono b'utti. Vedi quella bambina? Tutti dicono che è b'utta."
Lei: [occhiataccia]
Emma: "È vero!"
Kant 1 - Emma 1

Kant l'avrebbe detto così: "Una rappre­sentazione, che in quanto singola e senza confronti con altre, si accordi nondimeno con le condizioni dell’universalità, — la quale costituisce la funzione dell’intelletto in generale, — dà alle facoltà conoscitive quell’accordo proporzionato che noi esigiamo in ogni conoscenza, e riteniamo valevole, quindi, per ognuno che debba giudicare mediante l’intelletto e il senso collegati tra loro (per ogni uomo)."

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