È lei!

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giovedì 30 agosto 2012

Scene di quotidiana romanità VI - le indicazioni stradali

Quando vivi in un'altra città, non puoi avere la presunzione di averne la mappa sul palmo di una mano. Devi sottostare rigidamente al tuo status di straniera e applicare il metodo sperimentale ad ogni tuo spostamento. Oggi, dovevo andare a Via Cipro.


Osservazione: Cipro è il nome di una fermata della metro A.
Ipotesi: Se so arrivare fino ad Ottaviano, con il motorino, Cipro sarà da quelle parti.
Sperimentazione: Arrivo fino ad Ottaviano e poi chiedo informazioni.
Teoria e legge: Riuscirò ad arrivare a Cipro passando per Ottaviano.



L'immagine dimostra che, effetivamente, era possibile.


Arrivo ad Ottaviano, a via Candia, precisamente, evitando con cura i 932 sensi unici della zona. Guardo un passante che mi ispirava fiducia, gli chiedo se mi può indicare la via per Via Cipro. "Sa dov'è via Angelo Emo? Benissimo, allora imbocca quella via, poi sempre dritto finché non cambia il nome in Via Cipro."
Penso soddisfatta che non ho bisogno di un I-Phone per muovermi per la città. A me piace parlare con la gente.



A me piace parlare con la gente anche se mi dice un sacco di stronzate. Insomma, supero Valle Aurelia, vengo colta da un leggero sospetto. Mi accosto, cerco un posto per fare inversione. Ma prima (idiota) chiedo informazioni ad una passante.
"Signora, scusi, per andare verso via Cipro?"
"Allora, segua le indicazioni per PIneta Sacchetti..."
"No, guardi, Pineta Sacchetti proprio non mi sembra..."
"Ma che ne sa lei, che manco è de Roma?"

La B indica "Pineta Sacchetti", il puntino rosso "Cipro".
Allora mi inverto un po' a cazzo di cane, o AC/DC, di fronte alla stazione di Valle Aurelia un miraggio. Un vigile.
"Scusi, buongiorno. Mi saprebbe indicare la strada per via Cipro?"
"Di qui, dritta. Tutta via Emo, a via Candia gira a sinistra in via Mocenigo, poi a destra ed è arrivata"
"Grazie!"
Ipotesi avvalorata: Cipro è effettivamente vicino ad Ottaviano.
Faccio un pezzetto di inversione in mezzo alla qualsiasi, Via Emo, direzione via Candia.
La prima traversa a destra che posso imboccare è via Campanella, che so che porta di nuovo al lungotevere.

Prima di Via Campanella c'è via Andrea Doria, me la ricordo perché in una delle traverse c'è la Biblioteca Giordano Bruno. Lì passa il 492, che fa capolinea a Cipro. Mi apposto come un alligatore a pelo dell'acqua, seguo il 492.
Via Cipro. Era così cazzo facile. E, comunque, era vicino ad Ottaviano.

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