È lei!

È lei!

martedì 31 luglio 2012

un risveglio sul pak.

Lei: "Amó, mi sembra di essere tornata ai bei tempi di casa Sinuessa: una bella doccia fredda e via, verso il baratro"
Lui: "Ma quante storie! È acqua fredda, non acido solforico!"
Lei: "Ho capito, mi ero abituata a fare la doccia calda, scusa! Come sono diventata borghese, in soli due anni! Quasi quasi vado a lavarmi al fiume!"
Lui: "Zitta e insaponati, che tra un po', sennò devo amputarti un piede..."
Lei: "Amó, se non altro non mi verrà la cellulite...."
Lui: "Amó, ti sei mai chiesta perché, da quando l'acqua è gelata, io smanetto con la caldaia e non facciamo quasi più la doccia insieme?"
Lei: "Amó, non ho detto niente per l'alga, ma a 'sto giro è troppo! Non ce l'ho la cellulite!"
Lui: "Quando ce l'avrai, non sarò certo qui a guardarti le chiappe. Sarò con una ventenne su una spiaggia caraibica. (Ghigno)"
Lei: "O sepolto da anni sotto un quintale di alghe Guam. Seguo troppi polizieschi per non riuscire a compiere il delitto perfetto".
Lui: "Non lo faresti mai..."
Lei: "Accendimi la caldaia, allora".

La caldaia è rotta, comunque. Questi dieci minuti di conversazione mi sono quasi costati il mignolo del piede, quasi completamente assiderato.

Nessun commento:

Posta un commento