Lei: "Amore, non fa poi così caldo, non mi danno fastidio...ma in casa posso anche levarmeli..."
Lui: "Non puoi metterti un paio di shorts? Ne hai 800!"
Lei: "Amore, mi vergogno talmente tanto delle mie gambe che non è il caso di discutere. I jeans vanno benissimo"
Lui: "Ma ti guardi intorno? Stai benissimo!"
Lei: "Se in giro ci sono solo foche, non vuol dire che devo fare la meno peggio..."
Lui: "Non ho detto questo, non hai la cellulite, non vedo perché non puoi metterti gli shorts"
Lei: "Non ho intenzione di vergognarmi tutto il giorno perché mi devo mettere gli shorts!"
Lui: "Ma perché ti devi vergognare?"
Lei: "Perché ce l'ho, la cellulite!"
Lui: "Ma amore, te lo direi!"
Lei: "Amore, non devi inebetirmi con delle palle, ok?"
Lui: "Ma non sono palle!"
Lei: "Ah, no? Cos'è questa? Eh? Cos'è questa?"
Lui: "Se strizzi ancora un po', la tua femorale che scoppia..."

(sguardo interdetto di lui. Sguardo interdetto di lei)
(controllo chiappa destra - controllo chiapa sinistra)
Lei: "Hai ragione, questa non è cellulite".
Lui: "il problema è che il grasso, a te, ti va principalmente al cervello".
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