È lei!

È lei!

lunedì 27 febbraio 2012

It is a truth universally acknowledged


that a single man in possession of a good fortune, must be in want of a wife". 
È Jane, naturalmente; la adoro. 

Avrei dovuto essere all'Università, ma non ci sono. Difatti, mi rode il culo. Ho cercato per esattamente un'ora e mezza un camioncino dell'AMA. 
Dovevo buttare la plastica. 
No, perché sono del Nord, e noi del Nord la differenziata ce l'abbiamo nel sangue. 
Sciacquiamo le bottiglie, stacchiamo le etichette, siamo anche un po’ maniaci. 
Separiamo il pacchetto delle sigarette in tutte le sue componenti: plastica, cartone, alluminio. 

Detto questo, mi sono già espressa sul malgoverno di Alemanno, e mi consolo pensando che piazzale Loreto sta ancora lì, mi da sicurezza. 

Mi trovavo, però, nel cazzeggio mattutino, di fronte a questo articolo. Voglio commentarlo con voi. 

L’articolo riguarda le relazioni tra uomini “di mezza età” e “ragazze giovani”, come se una che definiamo “ragazza” possa essere vecchia. 

Postulato n°1. “La ragione principale per gli uomini per incontrare donne molto giovani è probabilmente l'orgoglio di frequentare una giovane donna attraente proprio quello che evita in loro cali di autostima”. 

Commento: Detto fuori dai denti, tra me e mio marito ci sono 23 anni. Quella con i cali di autostima SONO IO. Non c’è nulla di cui essere orgogliosi, a frequentarmi. Non sono attraente. Ricordiamo che era il 1496 quando Aldo Manunzio, stampando un'edizione delle opere del Bembo, "inventò" un sistema di interpunzione "quasi moderno".

Postulato n°2: “la maggior parte di questo tipo di relazioni non durerà a lungo e qui ne vedremo le ragioni principali”. 

Commento: WTF? Cantami, o Diva. Muoio spasimando nell’attesa. 

Postulato n°3: “Non importa quanto la donna è più giovane, 20 o 30 anni, non è possibile aggiungere l'energia supplementare all'uomo e diminuire la quantità di rughe sul suo volto. La relazione si concluderà non appena l'uomo più anziano sarà a corto di soldi”. 

Commento: mannaggia alla *******, queste due righe dimostrano la pochezza di chi ha scritto l’articolo. Spirito di riflessione ZERO, capacità critica ZERO, luoghi comuni → ∞. E questi giudizi calati dall’alto, da grandi sociologi e antropologi che è tutta la vita che studiano le dinamiche comportamentali/sociali di “ragazze giovani” e “uomini di mezza età”. La prima riflessione che mi viene da fare, nonostante nemmeno io sia un’antropologa (ma, se non altro, ho letto molti libri di Aime) è che, se le ventenni non cercano i coetanei, non è perché sono una mandria di zoccole attaccate ai soldi, come vuole dimostrare quest’articolo, ma forse perché c’è un problema nei loro coetanei. Forse sono stufe dei trentenni che vivono nella bambagia. Forse, se dai 20 ai 35 succedesse qualcosa, negli uomini, di un po’ simile al concetto di “maturazione”, le ventenni non cercherebbero di ruspare sopra i 40. Mi calmo. P. non è propriamente uno sceicco, non ha le rughe, ha molta energia. 

Postulato n°4: “Non ho mai visto una donna più giovane con un indigente nonno, vero? Nel caso in cui il denaro si esaurisce o un pretendente più ricco arriva, il rapporto è più probabile che finisca presto”. 

Commento: Per fare di tutta l’erba un fascio e dimostrare coerenza e coesione all’interno dell’articolo, l’autore mette nel calderone i “nonni indigenti”, per fare un po’ il simpatico; non stavamo parlando di “uomini di mezza età”? Ma la domanda è, perché sto ancora leggendo quest’articolo, che mi torna l’ulcera?! 

Postulato n°5: “Aveva l'abitudine di andare a letto alle 10 di sera, mentre lei è ancora sveglia e piena di energia per colpire la pista da ballo. La maggior parte delle volte in cui non sarà in grado di tenere il passo la donna più giovane passare al partner della sua età”. 

Commento: Evitando l’approccio con la parte morfosintattica di questa frase, mi permetto di dire che non siamo tutti uguali e, a vent’anni, c’è anche gente che non deve andare a ballare per forza. Comunque, neanche i partner della mia età mi ci hanno mai portata, a ballare. Quindi, non diciamo cazzate. Evito anche l’approccio mistico-religioso, perché mi scappava un’altra bestemmia. Una a post è più che sufficiente. 

Postulato n°6: “La conoscenza acquisita della vita degli uomini anziani possono essere acquisiti solo dall'aver vissuto molti anni e in nessun altro modo. Quindi, non importa quanto Lei sia intelligente e saggia , comunque avranno livelli diversi di maturità” . 

Commento: questo dovrebbe farmi piangere? 

Postulato n°7: “Lui vuole risparmiare i soldi per una pensione tranquilla mentre Lei risparmia i soldi per il viaggio a Ibiza. Non credo che lei ha (nel testo, ndA) nei suoi piani di portarlo insieme al viaggio selvaggio per l'isola”. 

Commento: Lui spende i soldi o li risparmi come je pare, io risparmio o spendo come me pare. Se vado in vacanza con gli amici, prima gli chiedo se voglia venire. Io non andrò mai a Ibiza. P. non andrà mai in pensione. 

Postulato n°8: “Naturalmente, ci sono coppie che sono veramente innamorate, nonostante la notevole differenza di età , ma solo per poche migliaia di queste coppie ci sono forti sentimenti non redditizi da entrambe le parti. Ci saranno sempre uomini di mezza età in cerca di un rapporto con donne molto più giovani, ma nella maggior parte dei casi questi rapporti non dureranno a lungo”. 

Commento: per fortuna è finito. Grazie per l’accurata indagine sociale, le affermazioni “dati-alla-mano” e per quest’articolo dall’adorabile gusto letterario, nonché per le varie profezie seminate tra un paragrafo e l’altro. 
Se posso dirlo, sembra scritto da una quarantenne chiappona a cui rode il culo perché il marito è scappato con una di vent’anni. 
Benissimo, quarantenne chiappona, magari fai delle riflessioni. Fatti delle domande. Vai in palestra, finiscila di sfondarti di Montenegro davanti a Centovetrine, raschiati i calli, strappati i baffi e, se non avessi caramellato la minchia a tuo marito per anni, forse lui sarebbe ancora lì.


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