È lei!

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venerdì 24 maggio 2013

Il Piave mormorava

È il 24 Maggio e mi dispiace che nelle scuole non si canti più "Il Piave mormorava", la mia maestra di matematica delle elementari ce l'ha insegnata e la cantavamo anche nelle ore di musica. Ha un testo bellissimo, secondo me. Andate a leggervelo qui.
Vorrei rinfrescarvi la memoria con un po' della mia saccenza. Dunque, parliamo del 24 maggio 1915 giorno in cui le truppe italiane entrano in guerra contro l'Austria, nostra alleata dal 1882; Crispi - Triplice Alleanza, queste robe qui. Puntualmente, entriamo in guerra con l'Intesa, ossia, Francia-Inghilterra-Russia.
Non fosse che l'Austria, cioè l'Impero, non aveva ancora mollato Trento e Trieste... Ah, l'irredentismo e Cesare Battisti! Cesare Battisti era un socialista, deputato del Parlamento austriaco: perché un socialista avrebbe dovuto volere la guerra? Non si dovevano unire i proletari di tutto il mondo? Abbè. Battisti considerava la guerra come una quarta guerra d'indipendenza ecco, lui la visse così. Fu processato e impiccato come traditore dopo essere stato fatto prigioniero (almeno questo l'avrete studiato alle elementari!).
Comunque, entriamo in guerra questo famoso 24 maggio, un mese dopo il Patto di Londra, e stracciamo le palle all'Austria, che deve spostare truppe ed eserciti sul nuovo fronte. NB: mica avevamo dichiarato guerra alla Germania, eh! 
Insomma, da luglio a novembre i poveri soldati tengono le loro posizioni nel triveneto. 
Nel 1916, gli Austriaci erano decisi a spianarci. Ci provano il 22 marzo, ma rimangono due mesi sotto la neve e ci riprovano il 15 di maggio. Hötzendorf vs. Cadorna; volevano punirci per aver tradito l'Alleanza. Non che fosse un principio sbagliato. 
Insomma, il 15 maggio, ci bombardano a tappeto e, dato che l'artiglieria a) non era in grado di competere con quella austriaca, b) era allo sbaraglio, gli Austriaci fanno un centinaio di km. Avanzano e avanzano, prendono Asiago e fanno un sacco di prigionieri tra gli Italiani. 
Insomma, ci mazzano. 
Seconda strofa, Caporetto. Vi metto solo la data: 24 ottobre - 12 novembre 1917. 
Terza strofa, la Battaglia del Solstizio (15-22 giugno 1918, Diaz vs. Boroevic), dopo la quale venne composta la canzone. Gli austriaci partono per spianarci definitivamente ma noi li mazzuoliamo sparando per primi. Ma il Piave cosa c'entra? Ovviamente, gli Austriaci avevano costruito ponti, per transitare da una sponda all'altra, che vennero bombardati. Comincia l'avanzata italiana, molti soldati austriaci annegano attraversando il fiume. 
Quarta strofa: Attacco finale, Battaglia di Vittorio Veneto - il celeberrimo XXIV corpo d'armata prende la città di Vittorio, mentre la cavalleria insegue gli austriaci e marcia in trionfo verso Trento.
Fonte: Novecento Italiano, Laterza.





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