È lei!

È lei!

venerdì 26 aprile 2013

I regali della vita

Mentre amoreggi alternativamente con marito e Campari Soda con il vino bianco e spicchio d'arancia, in Vineria, ti passa davanti un mancato tassidermista. Il mancato tassidermista si sente superfigo anche se le sue capacità di impagliatore siano state del tutto discutibili. 
Vanta collezioni di farfalle e incunaboli (tutti così, Thor, tutti così...) e ti invita a vedere la sua collezione di affreschi del '300 innumerevoli volte prima di scoprire che stai uscendo con un signore che diventerà, di lì a poco, tuo marito. 
Quando lo scopre, ti manda un laconico SMS con solo il cognome che presto dividerà lo spazio disponibile sul campanello con il tuo, dopo averti strizzato l'anima con decine di migliaia di frasi da biscotto della fortuna comprato al discount al banco surgelati.
L'hai rivisto una volta perché hai sopravvalutato la tua fortuna e sei andata al Pigneto a fare un aperitivo.
"Sono presissimo", ti fa, per ferirti.
"Allora brindiamo, due tequile, a me senza accessori, alla vostra!", fai, per ferire lui.
"Dovreste conoscervi, andreste d'accordo".
"Beh, di certo non le fregherei il fidanzato".

Lei l'ho vista di sguiscio mentre fuggivo come un ratto, nascosta dietro una scusa assolutamente inverificabile ("Scusa, si sta muovendo l'asse terrestre e ho lasciato le piante sul davanzale", tipo)

La inquadro ieri. Un divano Chester ritappezzatto di beige (che notoriamente sfina) con un paio di mary jane n°42, almeno. Thor, perché 'ste mary jane mi perseguitano?

La mattina dopo, nella posta indesiderata, una sua di lui vaghissima mail con l'invito per la presentazione di un libro di lei, se ho capito bene. Verrò sicuramente. "Dress code: frigorifero Indesit", sottinteso.


Cassettone Luigi Filippo in radica di noce, Italia XIX sec.
L'abito che ho scelto per la cerimonia: un cassettone Luigi Filippo con primo cassetto svasato.

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