È lei!

È lei!

venerdì 14 dicembre 2012

Convivenza con un berlusconiano: a volte ritornano.


Quando ritornano fuori dai romanzi di Stephen King, è un problema.

E questo ritorna per il bene del Paese. Caro Silvio, non ho ancora speso una parola per te.
Non è che ce l'abbia con te, sono troppo giovane per avercela ragionevolmente e a ragione contro di te. Poi, non ho tempo!
Io penso che ti piacerei, perché nel mio piccolo sono un'emigrante intraprendente, mi reinvento in mille mestieri - eccetto un paio, ecco perché sono povera - e adoro avere gente a cena. Fare del gran casino, insomma. Certo, non sarò mai ai tuoi livelli, ma dammi tempo.
Parlando di politica, Zio Silvio (posso chiamarti così? "Papy" mi mette un po' di ansia!), ecco come la penso, l'ho detto ieri a mio marito - che è un tuo sostenitore. Non è che io ce l'abbia proprio con te, è che se mi t poni "di destra", a me già... Poi, cioè, se mi regali una casa a mia insaputa, ok, ti voto.

Lei: "Amó, non è che venga da una famiglia di marxisti-leninisti, ma da una famiglia di gente che si alza la mattina e va a lavorare, che paga il mutuo, i buoni pasto per la mensa, la rata della macchina, quelle cose lì. Immagino che mi abbiano insegnato che voglio che tutti possano andare a scuola, tutti possano essere curati, tutti possano essere puniti. Niente di paranormale."
Lui: "Beh. Che, con Berlusconi non ti sei curata o non sei andata all'Università?"
Lei: "Intanto, sotto la sua bandiera, le tasse regionali per l'Università sono aumentate. La salute, non lo so, io non mi curo, mi siedo lì e mi passa"
Lui: "Allora cosa ti cambia che c'è Berlusconi o no?"
Lei: "Se stai cercando di estorcermi se voterò PD, tranquillo, non voto PD. Amó, ma ci può governare un'ottantenne?" [Silvio, non te la prendere ma, nei tuoi panni, da mo' che m'ero comprata un atollo e ci avevo lasciati in questa valle di lacrime!]
Lui: "Che c'entra l'età?"
Lei: "Amó, se è un Highlander e rimarrà soltanto lui, ne prenderò atto!"
Lui: "È troppo avanti, sondaggi, indagini di mercato. È un genio!"
Lei: "Sondaggi una ceppa! Se parli con chiunque ti dice che vuole le stesse cose che voglio io, non il cornetto caldo la mattina davanti alla porta. Non mi sembra che abbia parlato di nessuna di queste tre cose. Come non l'ha fatto Bersani, eh! Infatti, sai dove va il mio voto, amó..."
Lui: "Amore, ancora co' la lotta di classe?"
Lei: "Che, ho detto che voto per la lotta di classe?"
Lui: "C'hai pure la cartolina di Stalin vicino alla scrivania!"
Lei: "Addavenì Baffone! Lotta di classe, nel terzo millennio che vuol dire? Che invece che gli operai, magari al potere ci va il ceto medio, quello che sta diventando il nuovo proletariato urbano"
Lui: "Quando parli di proletariato, già va male"
Lei: "Vodka, amore?"
Lui: "Con la tonica, grazie."

Ricetta per riappacificarsi con il marito berlusconiano:
in un tumbler alto pieno di ghiaccio, versate
1/3 di vodka Moskovskaya
2/3 di acqua tonica e il succo di uno spicchio di limone.
Guarnite con uno spicchio di arancia

Lei: "Amó, ma quando ti ricapita una tenera mogliettina come me, così giovane che crede ancora a Robin Hood?"
Lui: "Speriamo che non mi ricapita, amó, me l'aveva anche detto, quello dei condizionatori. "Che te sei messo n casa 'n pelo rosso? aaaaambè!", m'ha fatto. E aveva ragione."
Lei: "Ma se ti ho anche fatto la vodka!"
Lui: "Non mi hai messo Porta a Porta, però!"
Lei: "Ma sul serio, amó? Porta a Porta come gli anziani?"
Lui: "Come ti pare, è un programma serio!"


[switcha su Rai1 - Porta a Porta - titoli cubitali: "KATE È INCINTA!]
Lei: "Amó, finisco di riassumere il capitolo, salgo su un attimo. Chiamami quando fanno il totonome! Chissà se fra vent'anni, in qualche questura, sentiranno dire che è la nipote della Regina d'Inghilterra!"

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