È lei!

È lei!

sabato 8 settembre 2012

scene di quotidiana romanità (VII)

Non è per ribadire costantemente che sono del Nord, eh!, ma non è che sono solo del Nord, sono ligure. Ligure, nata a Genova. E noi di Genova, anche se abbiamo quella faccia un po' così e quell'espressione un po' così, abbiamo dei mostri sacri da tutelare e difendere. La focaccia alla genovese, la focaccia di Recco, il pesto. E De Andrè.

Sto volando in Stazione. Al semaforo percepisco una qualche nota di Dolcenera. Macchina. Finestrini abbassati. È Dolcenera.

Lui: "aliallallalarìa-rìa, lallallé, lallallé..."
Lei: "Se esisti, ti prego, dammi un segno, dimmi che non è vero!"
Lui: "aliallallalarìa-rìa, lallallé, lallallé..."
Lei: (lo guarda attonita)
Lui: "Mbèh? È De Andrè, fatte 'na cultura, no?"
Lei: "Ma checcazzo stai a..."
-semaforo verde-

-semaforo rosso-
Lei: "Comunque, capra, dice 'Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é, amiala..."
Lui: "Ammazza, oh, l'unica genovese de Roma! Che sfiga, 'óh"

Punti di vista.

1996AnimeS1_2

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