È lei!

È lei!

giovedì 27 settembre 2012

Roba da palestra

Quando vai dall'istruttore a farti fare la scheda è un po' come se andassi dallo psicanalista. Gli devi raccontare una riga infinita di affari tuoi, le tue motivazioni, le tue esperienze passate e le tue aspettative. Lui che ti ha lasciata perché hai le maniglie che manco Porta Pia prima della breccia, lei che ti ha abbandonato sulla Pontina perché ha trovato uno che la porta al Labaro a strafogarsi come un'otaria bulimica. Ti confessi, insomma. Devi anche mettere per iscritto il tuo peso, decimali inclusi. Ti affidi ad un signore che ha studiato per aiutarti a diventare una creatura diversa da Brenda in Slither, di cui vi propongo una magnifica diapositiva.Detto questo, non si possono dettare regole: l'istruttore fa il suo lavoro. E tu, a tua volta, devi fare il tuo. Altrimenti, è come dire all'idraulico di ripararti il tubo che perde senza toccarlo o senza rompere il muro. Nunsepoffà. C'è Vanna Marchi, per quello, ma mi risparmio la diapositiva.

Chiappona: "Buona sera, vorrei fare la scheda"
Istruttore: "Prego. Allora, qual è il suo scopo?"
Chiappona: "Tonificare".
[Quando dico "Chiappona", non è che sia fissata o imbevuta di pregiuzi. Chiappona per me vuol dire taglia 52 su un metro e quaranta di altezza]
Istruttore: "Sì, ma prima di tonificare, sarebbe opportuno stabilire un percorso da seguire per i primi due o tre mesi, di tipo cardio, aerobico, mi spiego?"
Chiappona: "Capisce? vorrei che il sedere fosse un po' meno flaccido"
Istruttore: "Benissimo, però, prima, va dato...diciamo...un colpo di scure al resto. La segue un dietologo?"
Chiappona: "No."
[e allora che ci fai in palestra? Perché non vai direttamente a farti macellare?]
Istruttore: "Sarebbe meglio se..."
Chiappona: "Ma io non voglio stare a dieta"
Istruttore: "[...] Ok, allora, quante volte ha idea di venire, qui, in palestra?"
Chiappona: "Una a settimana, va bene, no?"
Istruttore: "Dipende dai risultati che vuole ottenere..."
Chiappona: "Vorrei perdere una decina di chili"
Istruttore: "[sguardo da "uno sputo nel mare"] Credo che due volte a settimana sarebbe ottimale, per cominciare. Riscaldamento: 10 minuti di cyclette, anche 15 se riesce. Segue qualche lezione? Aero step sarebbe ottimo."
Chiappona: "Faccio pilates, con Anna"
Istruttore: "[soffocando una bestemmia] Dopo la cyclette, ecco: affondi. Le faccio vedere: lei prende i pesi, le prime volte anche da un chilo e, con le gambe piegate, vede..."
Chiappona: "Sì, ma così non faccio niente..."
Istruttore: "Invece è molto utile per..."
Chiappona: "Ma questa macchina a cosa serve?" [indica la gluteus machine]
Istruttore: "Per i glutei"
Chiappona: "Allora voglio fare questa!"
Istruttore: "Sì, ma prima..."
Chiappona: "No, questa va bene, rassoda"
Istruttore: "Sì, ma sto cercando di..."
Chiappona: "Non voglio fare cose inutili, voglio fare glutei, rassodare."
Istruttore: "Allora, dopo gli affondi, può fare una serie di questo e un po' di squat, le faccio vedere"
Chiappona: "Ma la macchina per rassodare ce la mette o no?"
Lei: "Signora, Antonio sta cercando di dirle che il grasso non si rassoda, quindi o dimagrisce e si fa vedere da un dietologo bravo, o si fa la scheda da sola, o si rivolge ad un esorcista".

La sala pesi in delirio. Applausi, ovazioni. Cinque serie di squat nella mia scheda da aggiornare. 'Tacci sua.
Secondo me, l'esorcismo sarebbe la prima pratica da affrontare. Se non ti impallinano i preti, allora, puoi ermetterti di occuparmi un tapis roulant. Sempre se non lo sfondi. Ah, e non si usa per passeggiare, per quello c'è Via del Corso.

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