È lei!

È lei!

martedì 28 agosto 2012

1001 cose da fare: (1)



1. Passeggiare distrattamente e a testa bassa per Piazza Navona per andare in Banca a pagare il dazio alla società che ti ricorda giornalmente che l'istruzione non è per tutti, alzare gli occhi sulla fontana dei quattro fiumi e su Sant'Agnese e pensare "Oh cazzo".

Ovviamente, la foto non rende nemmeno una percentuale ridicola del colore che ho visto oggi pomeriggio. Ecco uno dei pochi motivi per cui rimpiango di non aver ceduto allo smart phone.

Per rinfrescarvi la memoria, la fontana è del Bernini, mentre Sant'Agnese è di Borromini. Non confondiamo la lana con la seta.
L'obelisco è una sola, un'imitazione; le statue, che ve lo dico affà, rappresentano i quattro fiumi più importanti della Terra (Quali sono? Lo sapete? La soluzione a fondo pagina), ma non sono stati scolpiti da Bernini in persona, eh! Purtroppo, anche se era un aneddoto gustoso, il Rio della Plata non ha il braccio alzato per ripararsi dal crollo della chiesa di Sant'Agnese e il Nilo non ha il capo coperto per non vederla - la chiesa è stata finita qualche anno dopo! Ma mi piace pensare che sia così.
I dettagli storici non ci interessano, o sconfinerei nel mio solito sciovinismo da osteria.

Ciò non toglie che sia una fontana fichissima, tutta da osservare e studiare. È piena di piante e animali, c'è anche un drago. Non sono entrata a Sant'Agnese, era chiusa.
Posso dirvi che non adoro il barocco (d'altronde, c'è qualcuno a cui piaccia?) e Sant'Agnese è barocca, ma ha di carino che la facciata è concava e ha due campanili; la cupola è effettivamente molto bella, ma dentro, nun se po' vedé', è barocchissima.




Insomma, una vista del genere, ti fa adorare il tuo paese, anche se sai non troverai mai un lavoro.

La soluzione dell'enigma irrisolvibile dei quattro fiumi: ɐʇɐןd ɐןןǝp oıɹ 'oıqnuɐp 'ǝƃuɐƃ 'oןıu


Nessun commento:

Posta un commento