La Casalinga di Voghera si ripresenta scoppiettante ed energica come il Sindaco Podestà Alemanno di fronte a cataclismi vari; non disponendo di una pineta in cui sfoggiare le sue doti innate di guardia forestale, si limita a fare un dolce.
La ricetta che andiamo a proporvi è già stata collaudata ed ha già riscosso notevole successo presso un giovane, tale Romeo; la fama della Casalinga di Voghera riecheggia nel palazzo assieme a "L'Ora del Campari", sottofondo di cui la prode pasticcera non si priva mai durante le operazioni alchemiche che svolge in cucina.
La ricetta che andiamo a proporvi è già stata collaudata ed ha già riscosso notevole successo presso un giovane, tale Romeo; la fama della Casalinga di Voghera riecheggia nel palazzo assieme a "L'Ora del Campari", sottofondo di cui la prode pasticcera non si priva mai durante le operazioni alchemiche che svolge in cucina.
Ma, ieri, non era il solito cd di epoca garibaldina a suonare, era il cellulare (i bevitori di Campari amano circondarsi di tutti i gadgets rievocativi disponibili sul mercato!).
"Vale, mi fai una fetta di ciambellone? Per me e per la mamma?".
Una frase del genere, pronunciata da un cucciolo d'uomo, riesce a sortire sulla Casalinga di Voghera lo stesso effetto di 3 ore di "Via col Vento", raggiungendo i picchi di commozione che si raggiungono solo quando Rhett dice a Scarlett "Scarlett! Look at me! I've loved you more than I've ever loved any woman and I've waited for you longer than I've ever waited for any woman".
La Casalinga di Voghera, in estasi, riempì così la teglia che stava imburrando al momento della telefonata:
"Vale, mi fai una fetta di ciambellone? Per me e per la mamma?".
Una frase del genere, pronunciata da un cucciolo d'uomo, riesce a sortire sulla Casalinga di Voghera lo stesso effetto di 3 ore di "Via col Vento", raggiungendo i picchi di commozione che si raggiungono solo quando Rhett dice a Scarlett "Scarlett! Look at me! I've loved you more than I've ever loved any woman and I've waited for you longer than I've ever waited for any woman".
La Casalinga di Voghera, in estasi, riempì così la teglia che stava imburrando al momento della telefonata:
3 uova
250 gr di zucchero
250 g di farina 00
100 gr di olio di semi
130 gr di acqua
2 cucchiai di essenza di vaniglia
80 gr di codine di cioccolato
1 bustina di lievito per dolci
250 g di farina 00
100 gr di olio di semi
130 gr di acqua
2 cucchiai di essenza di vaniglia
80 gr di codine di cioccolato
1 bustina di lievito per dolci
La coscienziosa Casalinga raccoglie personalmente le migliori uova dal macellaio, dove spesso raccoglie anche frattaglie e affini... ma di questo ci occuperemo in un secondo momento.
Cogliete dunque 3 uova dal macellaio, rompetele e montatele con i 250 grammi di zucchero; quando il composto sarà giallo e spumoso, aggiungete a filo prima l'olio e poi l'acqua. Quando sarà di nuovo tutto omogeneo, aggiungete la farina "a pioggia".
A quel punto, spero che non abbiate comprato le apposite codine di cioccolato al supermercato, ma abbiate un minimo di coscienza e abbiate optato per la soluzione adottata dalla Casalinga di Voghera: cioccolato extrafondente Lindt tritato finemente ma con infinito amore e con la mezzaluna.
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| Questo è il risultato,questo è il sito. |
Accendete il forno. Tenetelo sui 180° scarsi.
Imburrate e zuccherate uno stampo da ciambella, meglio se con lo zucchero di canna (ma questo non è che il miserevole parere della Casalinga di Voghera) e versate il cucciolo di ciambellone all'acqua.
Infornate e aspettate 40 minuti.
Sistematevi per bene e scendete al primo piano a consegnare parte del dolce al giovane fan.
Finite di squagliarvi per una decina di minuti sul divano.
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