È lei!

È lei!

mercoledì 8 febbraio 2012

della figura sociale della moglie.

Devo dirlo, la prima frase che mi viene in mente in tema di mogli, è questo nonsocomechiamarlo, forse atto di spocchia, di Flaubert: "Ma pauvre Bovary sans doute, souffre et pleure dans vingt villages de France à la fois, à cette heure même".Ma a noi, gli spocchiosi ci stanno simpatici.
Complimentoni a Flaubert, che in una frase e riuscito a sintetizzare millenni di frustrazioni.

Sono rimasta quasi scandalizzata di fronte ad un commento che ora non trovo. Diceva più o meno: "ogni uomo sogna di tornare a casa e di trovare qualcuno che ha cucinato qualsiasi cosa".
Ecco, quel qualcuno che cucina qualsiasi cosa, nell'immaginario comune, è una moglie.
Una moglie è un misto tra la casalinga di Voghera, il gatto, il collega con cui hai più confidenza, il vicino di casa con cui giusto "buongiorno-buonasera" e quel soprammobile antico che ti occupa mezzo salotto, ma era della trisavola e vale un sacco di soldi. Sarebbe un peccato buttarlo.

La moglie memorizza più di 1000 frasi, tra cui, standard "Com'è andata al lavoro?", "Cerco un film?" e "Mi piacerebbe che mi portassi al cinema"; la puoi far giocare con gli strumenti della cucina, con scope e palette (non incluse nella confezione), farla chattare su Facebook e mandarla alla posta a pagare le multe.

Non è snodata perché 10 anni di pallavolo e vari sortilegi le hanno anchilosato quel poco di mobile che c'è mai stato, ma può comunque chinarsi a svuotare la lavatrice.
Se debitamente riaddestrata, saprà di nuovo bere da una coppa Martini. Utilizate le mille frasi che puù memorizare per intrattenere i vostri ospiti!
Non dimenticatevi di collegarvi al nostro sito per ricevere ogni giorno la ricetta per un cocktail speciale.
La moglie è garantita per un anno, poi cazzi vostri di come la smaltite.
Ammesso che ve ne freghi qualcosa.



Nessun commento:

Posta un commento