È lei!

È lei!

giovedì 13 ottobre 2011

Trash e Live@Atlantico, 12/10/11

È inutile, dopo che l’ho visto dal vivo, mi sono innamorata. Questo è l’album che, da relativa profana, considero il migliore. Non dite in giro che l’ho scaricato.
Queste le tracce:
1. Poison (Cooper/Child/McCurry) – 4:29
2. Spark in the Dark (Cooper/Child) – 3:52
3. House of Fire (Cooper/Jett/Child) – 3:47
4. Why Trust You (Cooper/Child) – 3:12
5. Only My Heart Talkin’ (Roberts/Goldmark/Cooper) – 4:47
6. Bed of Nails (Cooper/Warren/Child) – 4:20
7. This Maniac’s in Love With You (Cooper/Teeley/Held/Child) – 3:48
8. Trash (Cooper/Frazier/Sever/Child) – 4:01
9. Hell is Living Without You (Cooper/Child/Bon Jovi/Sambora) – 4:11
10. I’m Your Gun (Cooper/McCurry/Child) – 3:47
Solo per voi, 10 tracce tra le più belle dell’hair/heavy metal. Dei classici, cazzo.
[quando provi a recensire un disco metal, il linguaggio è tutto]. Per non parlare della sostanza. C’era anche Stef Burns, a suonare, prima che si bevesse il cervello e andasse a suonare con Vasco e si sposasse la Corvaglia. Che qualità. Con le collaborazioni di Joan Jett (che collabora nella scrittura di House of Fire; Joe Perry alla chitarra, nello stesso pezzo, mica noccioline), Steven Tyler (che canta in Only My Heart Talkin’, una canzone che, vabbè, lasciamo stare, ché potrebbe venirmi un infarto al solo pensiero), e Bon Jovi (in Hell is Living Without You, assieme anche al chitarrista della band, Sambora).
Poi ci sono Poison, che è il capolavoro assoluto, e Bed of Nails, la mia preferita, altrettanto in assoluto.
Comunque, Cooper è del 48, dovrebbe avere la bellezza di 63 anni. O ha fatto un patto col diavolo, o non lo so.
Atlantico, 12/10/2011.
Eravamo 200 malcontati, ma ci ha stupiti con effetti speciali. Tipico. Qualche foto solo per voi, e una scaletta che, a differenza di altri, ci ha soddisfatti pienamente. Certo, io volevo Bed of Nails, ma non si può avere tutto.
“Black Widow” e snocciolate, così, “I’m Eighteen”, “Under my Wheels”, “No More Mr. Nice Guy”, “Feed my Frankenstein”, con tanto di entrata in scena di mega riproduzione del soggetto in questione, una canzone del nuovo album, che ammetto, non sapeva nessuno, me inclusa, “Only Women Bleed”, e ho rischiato di piangere. Con “Poison” e “Hey Stoopid” ho perso la voce, e per “School’s Out For Summer” e per il bis, “Elected”, mi hanno dovuta doppiare. Che figo, però.

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