È lei!

È lei!

domenica 25 agosto 2013

Spassionati consigli di lettura: Made in Naples


Made in Naples, un libro che regalerò a quintali.
Titolo: Made in Naples
Autore: Angelo Forgione
Editore: Addictions-Magenes Editoriale 
Pagine: 320

Quest'estate ho avuto un disperato bisogno di libri. Sono entrata in certe librerie che sembrava stessi girando un remake casereccio de "Lo Squalo". 
Devo dire che la libreria "L'Ultima Spiaggia", di Ventotene, è stata una scoperta. Lettori liguri, comunicazione di servizio! C'è anche a Camogli, in Via Garibaldi 114: ve la consiglio caldissimamente e, come da rubrica, spassionatamente.
Insomma, entro come Gentile su Zico. 

Il libro è lì, fuori. 
Io sono ignorante e del Nord. 
Lo voglio, per continuare ad essere del Nord, ma un po' meno ignorante. 
Insomma, l'ho letto in un giorno e mezzo, è stata una folgorazione. No, non avete capito, una folgorazione vera. Dopo 15 giorni, mi guardo intorno e trovo continui spunti per dirmi che "Ah, è vero, l'ho letto in Made in Naples".
Per cominciare, si legge benissimo. È scorrevole e molto piacevole, interessante, vivace - come dicono le recensioni per signore - e fa venire dei dubbi. Moooolti dubbi. 
Quando lo finisci, ti chiedi: "E adesso?". "E mo' so' cazzi", direbbero a Roma. 
Prendete le vostre certezze e buttatele via: noi genovesi, poi, prendiamo tutte le statue di Garibaldi, tutte le lezioni sull'Eroe dei Due Mondi imparate con orgoglio perché, anche se è nato a Nizza, ècomunquepartitodaquarto e io sono nata a Genova quindi è un po' come se fossimo parenti.
Prendete il vostro sussidiario delle elementari e strappate la pagina sul Risorgimento. 
Poi lanciate il manuale di Storia delle Medie nel camino della casa in campagna. Non avete una casa in campagna? Compratela, fate controllare il camino o vi farà un fumo in casa che non ve lo voglio dire, accendete il fuoco e lanciateci dentro il manuale. Fatto? 
Benissimo. 
Vi ricordate il manuale del Liceo? Che quando c'era il capitolo sul Regno delle Due Sicilie, in genere, si saltava a piè pari? Ecco, questo vi voglio dire: in Made in Naples c'è tutto quello che non abbiamo mai studiato e mai saputo. Non sto parlando della mozzarella e della pizza. 
È che ricordo perfettamente che nelle dieci righe usate per descrivere la situazione nel Regno delle Due Sicilie all'arrivo di Garibaldi (e ho una memoria fotografica mostruosa), due parole, in tutti i manuali, sono scritte in neretto: latifondo e baronismo
Nessuno parla di forchette, di linee ferroviarie, di industrie avviate, di floridi cantieri navali, di Ferdinandopoli e di San Leucio. "San Leucio che?", direte. Appunto. Tantomeno di privacy e previdenza sociale.
22 mattoni, per spiegarci che cos'era - ma anche cos'è - Napoli.




 


4 commenti:

  1. Ora conosci un po' di storia di Napoli.
    Spero che in futura possa conoscere anche Dio!

    RispondiElimina
  2. La grandezza di un grande popolo, usurpato e devastato da tutte le sue ricchezze...MALEDETTO 1861...complimenti a te ragazza di genova per aver aperto la tua mente verso un libro che racconta la grandezza di una città baciata da dio e stuprata dall'uomo!!!...

    RispondiElimina
  3. Sai cosa? Noi Briganti l'abbiamo sempre saputa la verità. Perciò ridiamo quando leggiamo epiteti contro di Noi.
    La storia , si sa', la scrive chi vince. Ma qui, o meglio, all'epoca, nessuno vinse...solo un furto. Punto.
    Del resto in Napoli Juventus oltre allo striscione " NOI capitale dell'orgoglio. ..VOI capitale dell'Imbroglio "..c'era un altro nei distinti lunghissimo..mai inquadrato dalle tv
    " tu mezzo francese, eri sommerso da debiti e spese. SEI diventato gran sovrano rubando al popolo Napoletano".
    Al nord viva la gente come te.
    NOI NON SIAMO I..TALIANI ?
    GRIDATELO FORTE.
    NOI SIAMO PAETENOPEI

    RispondiElimina
  4. Sai cosa? Noi Briganti l'abbiamo sempre saputa la verità. Perciò ridiamo quando leggiamo epiteti contro di Noi.
    La storia , si sa', la scrive chi vince. Ma qui, o meglio, all'epoca, nessuno vinse...solo un furto. Punto.
    Del resto in Napoli Juventus oltre allo striscione " NOI capitale dell'orgoglio. ..VOI capitale dell'Imbroglio "..c'era un altro nei distinti lunghissimo..mai inquadrato dalle tv
    " tu mezzo francese, eri sommerso da debiti e spese. SEI diventato gran sovrano rubando al popolo Napoletano".
    Al nord viva la gente come te.
    NOI NON SIAMO I..TALIANI ?
    GRIDATELO FORTE.
    NOI SIAMO PAETENOPEI

    RispondiElimina