È lei!

È lei!

mercoledì 3 aprile 2013

Buy me with a coffee

Dici che la mia bellezza è abbagliante, è mirabolante, proprio una cosa da circo. Ma poi ti giri, dai del negrodemmerda ad un potenziale cliente che avrebbe voluto accomodarsi per, presumibilmente, consumare. Ti lamenti che sono una razza inferiore di gente sporca e che nel tuo locale non ce la vuoi. Ti chiedo scocciata un caffè, ti profondi in mille complimenti, ma dentro il mio caffè galleggia inesorabile un pezzo di bustina di zucchero, il cucchiaino è appiccicoso, ti chiedo di rifarmi il caffè, dato che appartieni ad una razza scientificamente pulita, mi chiedi se lo voglio in tazza, ti faccio "sì, ma in una tazza pulita", ti scocci, la mia bellezza sta sfiorendo, alloraselecosestannocosìiomenevado e mi urli "Siete la rovina di questo paese", ti urlo "T'ho anche pagato il caffèdemmerda, capra!", "Allora torna che ti offro il pranzo, cretina!" "Mi faccio un'omelette di scarafaggi a casa, 'ntepreoccupà" - "'mmazza che stronza, RITORNERAAAAAI".
Una delle mie grandi storie d'amore è cominciata così, con me che gli servivo un cocktail di acqua sporca e salmonella, ma con un radioso sorriso.





3 commenti:

  1. Io propenderei per comprarti una fede più grande. Ma molto più grande. Facciamo un collare, va', come quello delle donne africane che si mettono gli anelli attorno al collo per allungarselo. E sopra ci fai imprimere a fuoco 'SONO SPOSATA'. Tanto per evitare rompimenti di coglioni!

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  2. Io propenderei per comprarti una fede più grande. Ma molto più grande. Facciamo un collare, va', come quello delle donne africane che si mettono gli anelli attorno al collo per allungarselo. E sopra ci fai imprimere a fuoco 'SONO SPOSATA'. Tanto per evitare rompimenti di coglioni!

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  3. Ho pensato di farmi un'extension labiale con relativo piatto da portata e una cicatrice a pianta greca sul muso. Dovrebbe funzionare.

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