Dopo una lunga giornata di lavoro, cominciata alle 8 e finita alle 19.30, mi reco in Vineria per un Campari tonificante assieme alla mia dolce metà, per "defaticare", come di lui, per "dimenticare", come dico io al terzo Campari.
Non ci ho fatto caso, quando sono arrivata; cioè, ci ho fatto caso, ma non avrei dovuto. L'ho fatto svogliatamente, poi l'imperativo "dimenticare" ha preso il sopravvento sulla mia mente debole e stanca. Bodrille. Mi sembravano bodrille.
Me ne sono dimenticata al primo sorso di Campari soda con vino bianco e scorza di limone, quando ho sentito un'onda energetica di Vitamina C irrorarmi le sinapsi.
Allora ho alzato lo sguardo.
Un energumeno occupava i 3/4 del mio campo visivo. In piedi, titanico, sulla porta. Con la gonna.
Alla luce dei fatti di questi giorni, ho pensato tra me: "Ecco uno dei veri drammi umani. Persone sensibili, frastornate e intrappolate dai tabù di una società non in grado di adeguarsi alle conseguenze degli stimoli che produce. Che ignora l'infelicità di chi è intrappolato in un corpo che non sente il suo, privato dei diritti più fondamentali, del diritto alla felicità, prima di tutto, e all'identità."
Alle mie spalle sento del movimento, le due gastrule cresciute spropositatamente si alzano.
Lui: "Amó, ti devo dire una cosa."
Lei: "Amore mio, dimmi."
Lei: "Amore mio, dimmi."
Lui: " 'Ste due bodrille..."
Lei: "Ah, lo sapevo che erano bodrille!"
Lei: "Ah, lo sapevo che erano bodrille!"
Lui: "Ecco. Hai visto quella specie di enorme quarto di manzo che stava prima sulla porta?"
Lei: "Ma perché devi discriminare subito? È una persona come un'altra, che avrebbe bisogno di un corpo diverso!"
Lui: "MA CHETTEPENSI!? È 'NA BODRILLA, 'NAROBBACHENUNSEPOTEVAVEDÉ!"
Lei: "Ma perché devi discriminare subito? È una persona come un'altra, che avrebbe bisogno di un corpo diverso!"
Lui: "MA CHETTEPENSI!? È 'NA BODRILLA, 'NAROBBACHENUNSEPOTEVAVEDÉ!"
Lei: "Ma giura! Sul serio?"
Lui: "Prima mi guarda, e fa all'amica sua..."no, perché io costo, con queste tette!", e mi guarda... Amore, uno schifo! Le arrivavano ai fianchi, per fortuna sei arrivata!"
Lui: "Prima mi guarda, e fa all'amica sua..."no, perché io costo, con queste tette!", e mi guarda... Amore, uno schifo! Le arrivavano ai fianchi, per fortuna sei arrivata!"
Lei: "Amore, allora vedi che non ti è andata così male?"
Lui: "Fa: "io ho un costo, se lui non mi porta all'XXXX a mangiare pesce, può anche sparire, io modestamente non mi so neanche lavare le mutande, ho bisogno della serva!". Amore? Mi senti?"
Lui: "Fa: "io ho un costo, se lui non mi porta all'XXXX a mangiare pesce, può anche sparire, io modestamente non mi so neanche lavare le mutande, ho bisogno della serva!". Amore? Mi senti?"
Lei: "Amore, perché non hai sentito dopo! Insomma, la cozza dell'amica sua dice: "No, hai assolutamente ragione, uno così non ti merita...poi, non gli hai neanche dtto l'età tua, mica te li dimostri 46 anni!"...Amó, vuoi aprire una parentesi?"
Lui: "No, amore, vorrei aprire una buca e chiudercela dentro..."
Lei: "Amore, più o meno, metteresti in allarme i Cavalieri di Malta, penserebbero che l'Aventino si stia staccando sul serio con tutto il vascello!*"
Lui: "No, amore, vorrei aprire una buca e chiudercela dentro..."
Lei: "Amore, più o meno, metteresti in allarme i Cavalieri di Malta, penserebbero che l'Aventino si stia staccando sul serio con tutto il vascello!*"
Lui: "Amore, tu non sai cos'ho passato. IO COSTO! Guardando me! Amore, volevo intervenire, ma a quella? Manco per un milione di euro! Da lontano!"
Lei: "Ci risolleverebbe le finanze, però! Possiamo fare come un Sweeney Todd, avoja a fare le meat pies!"
Lui: "Vecchia. Avariata. Non le puoi neanche dare fuoco. Il grasso non brucia bene.
Lei: "Ci risolleverebbe le finanze, però! Possiamo fare come un Sweeney Todd, avoja a fare le meat pies!"
Lui: "Vecchia. Avariata. Non le puoi neanche dare fuoco. Il grasso non brucia bene.
Lei: "Amore, sapone! Sapone! A proposito: secondo me, sei pronto a vedere Gran Bollito, stasera!"
Lui: "Sapone? Com'è che si fa?"
Lei: "Se non mi ricordo male, fai bollire il grasso con la soda caustica, poi aggiungi aromi a piacere"
Lui: "Mi hai in pugno, amore"
Lei: "Non ho abbastanza spazio in casa per saponificarti, amore!"
Lui: "Vabbè, stasera niente Porta a Porta, a titolo preventivo"
Lei: "Gran Bollito sia!"
Lui: "Sapone? Com'è che si fa?"
Lei: "Se non mi ricordo male, fai bollire il grasso con la soda caustica, poi aggiungi aromi a piacere"
Lui: "Mi hai in pugno, amore"
Lei: "Non ho abbastanza spazio in casa per saponificarti, amore!"
Lui: "Vabbè, stasera niente Porta a Porta, a titolo preventivo"
Lei: "Gran Bollito sia!"
Lui: "Andiamo a prendere il vino, vah!"
Lei: "Amore, questo. 5 euro."
Lui: "Amore, TU COSTI!"
Lei: "Amore, questo. 5 euro."
Lui: "Amore, TU COSTI!"
Lei: "Queste tette costano!"
Lui: "Eh, di chirurgo, mi costano..."
Lui: "Eh, di chirurgo, mi costano..."
Consigli per la lettura: "Leonarda Cianciulli, la saponificatrice" |
Ma torniamo alla mia sensibilità: voi, fanciulle, quando direste mai "IO COSTO"?
Da quale posizione e a chi lo potreste mai dire?
Io, a stento, lo dico ai miei datori di lavoro.
Io, a stento, lo dico ai miei datori di lavoro.
La mia sensibilità me lo impedisce.
Io non costo, non sono choosy.
Dove sono finite le grandi donne, e tutti quei discorsi sulla mercificazione del corpo?
Che poi, tra mercificazione e saponificazione, sapete già che cosa ho scelto.
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