È lei!

È lei!

domenica 3 giugno 2012

Love your neighbour as yourself.

Vi sparo lì una citazione biblica, nel caso non foste tutti milanesi e vi siate persi il Papa in Piazza Duomo.

Ieri ero un po' isterica, anche a causa della mia spiccata tendenza a sottovalutare la pericolosità della mia PMS; alle tre e un quarto, il bambino di fronte, comincia a suonare Fra' Martino.
Cliccateci su, e ascoltatela. Perché forse vi siete dimenticati quanto sia irritante quella canzoncina.

Insomma, sono stata costretta a difendermi.
Non diventerai mai un pianista, marmocchio.
Forse perché ho visto troppe puntate di Dexter e voglio riprodurre qualcuno dei punti più interessanti, almeno della prima serie. Forse perché ho preso una forma di unfluenza mortifera che non mi consente di strafogarmi di roba piccante, unica fonte di accesso alle vitamine per il mio organismo.

[Doremidodoremidomifasolmifasolsollasolfamiresollasolfamireresoldorosoldo]

Devo dire che mettere i Meshuggah è stato un colpo un po' basso, per me stessa più che per il mio prossimo. Anche perché ObZen, il disco che avrei voluto mettere, era vuoto. Cioè, c'era la custodia, ma il cd no.  Per fortuna Destroy Erase Improve l'ho comprato solo dopo.

Ora, io mi chiedo: ASCOLTAVI LA MINCHIA DI MUSICA ELETTRONICA PER LOBOTOMIZZATI IMPASTICCOMANI COME TE, CHE MINCHIA TE NE FAI DEL MIO CD DEI MESHUGGAH, EH? CHE-MINCHIA-TE-NE-FAI?!
Spero che ti rimbalzi di piatto nel culo insieme a tutti gli altri.
Potevi almeno prenderti anche le copertine, così non mi sarei illusa per anni di avere un patrimonio investito in cd.

[Doremidodoremidomifasolmifasolsollasolfamiresollasolfamireresoldorosoldo]

Comunque, mio caro bambino, tu che vai a toccare le corde della mia isteria premestruale, sappi che non ho mai avuto un buon rapporto con i musicisti.
Forse è la mia filantropia che ti parla.
Sarà che uno dei miei passati fidanzati faceva il chitarrista e non è che sia stato proprio un idillio. Cioè, per me è finita anche bene, nel senso che me ne sono liberata senza sforzi e mi sono tenuta un sacco di cd. [Ah, il contrappasso!]
Forse perché un altro faceva il pianista, e tutte le volte che parlavamo ci metteva in mezzo qualche scala. Poi pensava di farmi felice, e suonava De Gregori. Che personaggio malinconico, riassunto in queste due righe.
Pensaci, bambino, potresti diventare come lui, solo in una casa piena di gatti, mentre tua madre vende tutti i tuoi fumetti.

[Doremidodoremidomifasolmifasolsollasolfamiresollasolfamireresoldorosoldo]

Forse perché non mi piace la musica classica.
(Altro mito da sfatare: a me non piace la musica classica. Mi irrita da morire. Non so perché.)

O forse perché mia sorella fa la pianista e io non sono mai stata sufficientemente intelligente per studiare musica. Ma qui andiamo a toccare tasti da psicanalisi.
Bambino, hai un fratello? Secondo me, suona meglio lui.


Bambino mio, mamma vuole che studi il piano così, quando andrai a fare le feste in spiaggia, le ragazze salteranno addosso all'amico tuo, quello che suonerà la chitarra. È così, e tu non ci potrai fare niente.

Vedi, bambino, mamma vuole che tu impari a suonare il piano così dovrai stare a casa almeno un'ora al giorno, se non due, per esercitarti.
Così potrai suonare De Gregori anche tu.

[Doremidodoremidomifasolmifasolsollasolfamiresollasolfamireresoldorosoldo]

Certo, potresti diventare un grande tastierista, ma le premesse mi sembra che non siano delle migliori. Al massimo potrai fare delle fotocopie a dei superiori scontrosi che non si ricorderanno il tuo nome.
I virtuosi, poi, ci sono già stati: Ray Manzarek, capisci? Michaeli ha già scritto Carrie, e finché Derek Sherinian sarà in giro, non ci sarà posto per te, bambino.

Mio caro bambino, perché non ti fai portare da mamma, che la sento trillare di gioia di fronte al tuo inquestionabile talento musicale, a giocare a pallone chessò, a Villa Pamphili?
Magari hai anche un inquestionabile talento di terzino; mamma sarà un po' meno contenta perché, in linea di massima, i calciatori beccano da morire. Però, almeno, la finisce di insegnarti Adeste Fideles, perché non c'è canzonetta che mi stimoli le corde premestruali come Adeste Fideles. Poi è il due giugno, e sono 4 ore che sento la banda di piazza Venezia.

Bambino, smettila di perdere tempo con quella cazzo di tastiera da 1.200 euro che i tuoi ti hanno regalato per il compleanno, mi irriti.
Sai come finiscono quelli a cui da bambini dicono "oh, ma com'è intelligente?" Come me, ecco come finiscono.
Sai cosa ti dico, bambino? Fai bene, fagli vedere. Se tu vuoi suonare il piano, suonalo, non farti condizionare da quelli come noi, che non hanno avuto abbastanza tenacia per raggiungere un obiettivo. Vedi me, ho mollato tutto, la pallavolo, la musica. Per poco anche gli studi.

Ma tieni sempre a mente una cosa, bambino: qualunque cosa tu faccia, non c'è niente che una bambina giapponese non sappia (già) fare meglio di te.

Buona vita.







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