È lei!

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domenica 22 luglio 2012

Spassionati consigli di lettura: L'ospite di dracula

Titolo: L'ospite di Dracula
Autore: Bram Stoker
Traduzione integrale a cura di: Riccardo Reim
Edizione: Tascabili Economici Newton&Compton - 100 pagine.

Sono quattro racconti di cui, personalmente, non conoscevo l'esistenza e il libro l'ho comprato senza bisogno di tante garanzie. Stoker, sapete com'è. 
Insomma, dimentichiamoci per un attimo di Dracula, e pensiamo (intanto a Marianna e alla sua tesi) a cosa avebbe potuto scrivere invece che a quello che ha scritto.
Diciamolo, la storia del romanzo polifonico, in Dracula, è dannatamente geniale. Ma non stiamo qui a discuterne, leggetelo, se non l'avete letto, capre. 
Sono quattro racconti: L'ospite di Dracula, la Squaw, il funerale dei Topi e la Casa del Giudice
L'ospite di Dracula doveva essere, dicitur, il capitolo iniziale del romanzo e non è niente male, anche se, secondo me, parte un po' troppo in quarta. Ma io ho lgià letto Dracula e il mio giudizio non è obiettivo. Ricorda un po' "Nosferatu, il Principe della Notte", anche se il Vampiro non compare mai direttamente.
La Squaw è decisamente il più bello, a pari merito con la Casa del Giudice. Sarà che mi piacciono i racconti in cui ci sono animali diabolici. Niente anticipazioni, solo una gatta a cui viene ucciso accidentalmente il cucciolo e un topone indemoniato che si arrampica insistentemente sulla corda della campana di una casa appartenuta ad un giudice e ora abitata da uno studente sotto esami. 
Non perché è Stoker, ma racconti stupendi. Leggetelo, e di corsa!

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