Ma è facile e divertente crearne tanto, nuovo e genuino a casa.
In questi tempi di crisi, la creatività è tutto!
Giorno 1
Avvicinatevi al frigorifero come un alligatore ad un antilope nel periodo della migrazione dell'erbivoro in questione. Quando avrete realizzato con sconforto che l'insalata di riso di due settimane fa è diventata di colori molto lontani dal concetto di "commestibile" che un essere umano ha interiorizzato nel corso dell'evoluzione (da Lucy ai giorni nostri), mestamente, raggiungete la padella sporca dela sera prima.
Il ciclo creativo va stimolato con vari e nuovi spunti.
Se anche nella padella non è rimasto nulla, non scoraggiatevi. Ecco una succulenta ricetta tutta per voi.
Ingredienti:
1 wurstel di pollo
1 cucchiaio di maionese
1 busta di nodini pugliesi
nduja q.b
Prendete un piatto da portata, tagliate il wurstel a rondelle irregolari.
Buttate la carta, o conservatela per la prossima ricetta; aggiungete un abbondante cucchiaio di maionese.
In fondo al frigo, dovrebbe essere rimasto un culo di nduja di settimana scorsa: cercatelo.
Spellatelo e, se è ancora morbido, levatene due cucchiai. Andate a posizionarla sul piatto da portata, sul lato opposto alla maionese.
Il piatto è quasi pronto. Accendete la vostra soap venezuelana preferita, aprite il pacco di nodini pugliesi e gustate.
In questa puntata, Roberta fa segregare Emilia per levarle il bambino e darlo alla figlia. Gustatevi la pessima recitazione degli attori aggiungendo altra maionese.
Quando avrete finito, riponetela in frigo, che è già un po' acida.
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